polletti assatanati scendono in campo

giovedì 15 giugno 2017



Non parlo molto fuori dal campo, ma ora qualcosa vorrei scrivere per chiudere queste due stagioni sportive. Soprattutto per ringraziare i bambini, ma anche le famiglie, perché nelle attestazioni che mi avete dato trovo la gratificazione per l’impegno che credo di aver messo in questa esperienza.

Ho avuto l’impressione che le varie semine, dopo un periodo di “incubazione”, comincino a dare delle fioriture, in bellissima successione. Questo mi insegna, mi conferma, che il segreto è sempre la silenziosa Pazienza.

Non credo ai santoni dalle ricette magiche, pronte e sicure. Credo ai processi che vanno avanti per gradi, anche faticosamente, anche tramite inevitabili errori e continue rivalutazioni, su una strada che certamente ha degli obiettivi, ma che non si deve finire mai di percorrere.

Ho una certa insofferenza anche per le citazioni, ma nel blog dei Pulcini alla Diavola ho da sempre voluto riportare questa (che non ricordo dove ho trovato):

"L’apprendimento vero si realizza nella misura in cui nell’alunno emergono motivazione, interesse, curiosità, emozione."

A questo sì che credo, per questo io penso che per ottenere la giusta motivazione occorra cercare la chiave per entrare nel mondo di ciascun bambino, perché nessuno è uguale all’altro e ognuno trova motivi diversi per mettersi in moto.

Non ho sicuramente trovato tutte le chiavi, con qualcuno forse ho provato anche a scassinare la serratura, ma mi pare che qualcosa abbia cominciato a muoversi, anche se il lavoro da fare è tantissimo, sia sul versante prettamente tecnico e motorio, che nella crescita della personalità individuale e nella maturazione delle dinamiche interpersonali di gruppo. Elementi fondamentali questi ultimi, dove il mister incide in modo parziale … il lavoro prezioso lo fate voi famiglie tutti i giorni.

Per quel che riguarda il campo penso che per crescere non si debba perder tempo in scuse, polemichette, atteggiamenti egocentrici. Qui dobbiamo ancora fare un bel po’ di strada, ma per migliorarsi serve andar avanti anche di fronte agli inevitabili piccoli e grandi torti e ingiustizie che incontreremo sempre. Per questo motivo, in campo, ai bambini ho cercato di dare l’esempio di non dare peso a cose futili, per concentrarsi solo sulle cose essenziali e costruttive per la propria personalità, dentro al contesto di squadra.

Ho cercato di far usare la parola NOI al posto della parola IO (di cui qui ho per primo abusato in modo imbarazzante, ma ormai è fatta!). Sentirsi sì importanti e crescere in maturità e autostima, ma non sentirsi al centro di un mondo dove devo imporre il mio bisogno. Non è così che funziona una squadra.

Ora attendiamo i verdetti ufficiali dalla società, ma se non sarò io l’allenatore del prossimo anno aiutate questi bambini a concentrarsi sulla loro passione e sulle cose buone che tutti i mister hanno, soprattutto i tanti più preparati di me che di certo incontreranno. Con la voglia di giocare che hanno sarà più facile del previsto abituarsi a nuove realtà.

Dopo questo minestrone logorroico vedo di rientrare nella dimensione meno protagonista in cui mi sento più a mio agio. E scusandomi per tutte quelle volte che ho fallito, pur avendo cercato di porre attenzione a tutto, vi ringrazio dell’impegno di questi due anni e del calore dimostrato nei miei confronti.

Lancio per finire il gioco dell’estate … mandate nel gruppo whatsapp (che spero sopravviva almeno fino a settembre, oppure ne creiamo uno apposito?) le foto del cappellino “pulcini alla diavola 4ever” nei luoghi di vacanza!

Pulcini alla Diavola on holiday!!!

Stefano

lunedì 5 giugno 2017

PARTITINA IN FAMIGLIA GIOVEDI' 8 GIUGNO

Giovedì prossimo 8 giugno, accogliendo la richiesta dei bambini, ci possiamo ritrovare al campo di Solighetto alle ore 18, per una partitina tra di noi, in un clima di super-relax. Abbiamo a disposizione anche gli spogliatoi per la doccia. Fatemi sapere se siete tutti disponibili.