ECLISSE CARENIPIEVIGINA – LIVENTINAGORGHENSE B 0-3 (1-2, 0-3,
0-1)
I 2003 TENGONO TESTA ALLA LIVENTINA
Sabato 6 dicembre, ultima di campionato a Solighetto: arriva
un’altra Liventina, ma parecchi elementi sono quelli affrontati una settimana
prima. Stavolta però è un'altra Carenipievigina che entra in campo,
decisa a non subire una nuova dura lezione. E ci riesce, nonostante un paio di
assenze “illustri”, che non si notano. Ne esce una bella partita, tra due
squadre che si affrontano a viso aperto . Il risultato dice che abbiamo perso
ancora, ma con un pizzico di fortuna in più e un paio di regalini di San Nicolò
in meno (a un avversario che non ne avrebbe certo bisogno) non sarebbe stato
scandaloso strappare un paio di set , il primo e il terzo, ai quotati
biancoverdi mottensi. Senza contare che il tempo con il passivo più pesante (il
secondo) è stato forse il meglio interpretato dai nostri ragazzi, che passati in
corso di partita dalla difesa a 3 a quella 2, hanno addirittura esercitato un
leggero predominio territoriale, venendo castigati dagli unici tre contropiedi
non disinnescati di una Liventina a dir poco “chirurgica”. Un
noioso luogo comune direbbe “è il bello del calcio”, ma noi, che non facciamo
parte di quel calcio delle chiacchiere, diciamo semplicemente bravi ai nostri
avversari.
Quello che di buono si è visto è che con l’orgoglio e la
determinazione il lavoro dà frutti e si può tener testa a chiunque, uscendo dal
campo tra gli applausi. Da segnalare il ritorno al gol, che ci aveva addirittura
permesso di condurre a lungo il punteggio nel primo tempo. A segnarlo è Nicolò (un bel autoregalo di onomastico e compleanno) con una palombella beffarda, dopo aver sfruttato il lavoro sporco in
area di Cristiano. L’esultanza di tutti i compagni, in campo e in
panchina, dimostra, se mai ce n’era bisogno, l’unità di questo numeroso gruppo
di ragazzini appassionati. Nessuno si è tirato indietro, ma una nota di merito
oggi la vogliamo dare a Mathias in versione “highlander”, tornato per l’occasione a sacrificarsi in
difesa, e a un concentratissimo Ricky Dab, alla sua prima sudata presenza
in campionato, dopo tre mesi di costanti e diligenti allenamenti.