polletti assatanati scendono in campo

sabato 6 dicembre 2014

LA PARTITA DI OGGI

ECLISSE CARENIPIEVIGINA – LIVENTINAGORGHENSE B 0-3 (1-2, 0-3, 0-1)
I 2003 TENGONO TESTA ALLA LIVENTINA
Sabato 6 dicembre, ultima di campionato a Solighetto: arriva un’altra Liventina, ma parecchi elementi sono quelli affrontati una settimana prima. Stavolta però è un'altra Carenipievigina che entra in campo, decisa a non subire una nuova dura lezione. E ci riesce, nonostante un paio di assenze “illustri”, che non si notano. Ne esce una bella partita, tra due squadre che si affrontano a viso aperto . Il risultato dice che abbiamo perso ancora, ma con un pizzico di fortuna in più e un paio di regalini di San Nicolò in meno (a un avversario che non ne avrebbe certo bisogno) non sarebbe stato scandaloso strappare un paio di set , il primo e il terzo, ai quotati biancoverdi mottensi. Senza contare che il tempo con il passivo più pesante (il secondo) è stato forse il meglio interpretato dai nostri ragazzi, che passati in corso di partita dalla difesa a 3 a quella 2, hanno addirittura esercitato un leggero predominio territoriale, venendo castigati dagli unici tre contropiedi non  disinnescati  di una Liventina a dir poco “chirurgica”. Un noioso luogo comune direbbe “è il bello del calcio”, ma noi, che non facciamo parte di quel calcio delle chiacchiere, diciamo semplicemente bravi ai nostri avversari.
Quello che di buono si è visto è che con l’orgoglio e la determinazione il lavoro dà frutti e si può tener testa a chiunque, uscendo dal campo tra gli applausi. Da segnalare il ritorno al gol, che ci aveva addirittura permesso di condurre a lungo il punteggio nel primo tempo. A segnarlo è Nicolò  (un bel autoregalo di onomastico e compleanno) con una palombella beffarda, dopo aver sfruttato il lavoro sporco in area di Cristiano. L’esultanza di tutti i compagni, in campo e in panchina, dimostra, se mai ce n’era bisogno, l’unità di questo numeroso gruppo di ragazzini appassionati. Nessuno si è tirato indietro, ma una nota di merito oggi la vogliamo dare a Mathias in versione “highlander”,  tornato per l’occasione a sacrificarsi in difesa, e a un concentratissimo Ricky Dab, alla sua prima sudata presenza in campionato, dopo tre mesi di costanti e diligenti allenamenti.

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