polletti assatanati scendono in campo

lunedì 17 marzo 2014

MUSETTI LUNGHI ...

E' arrivata (finalmente) la giornataccia anche per i pulcini 2003, impegnati sabato scorso a Solighetto contro i pari età del Nervesa. Posti di fronte a un impegno davvero difficile, per un avversario davvero in gamba, che è migliorato tantissimo rispetto alle precedenti sfide (dove noi avevamo ben figurato) e che non ha sprecato mai una palla (complimenti davvero alla squadra di mister Andrea), i nostri beniamini non hanno saputo trovare contromisure, nè reagire alla giornata storta collettiva. Soprattutto i "vecchi marpioni" hanno alzato bandiera bianca e neanche il mister ha saputo trovare le parole giuste per raddrizzare la baracca. Gambe che non giravano, palloni bollenti e sparacchiati, piedi che si sono fatti improvvisamente ruvidi per tutti, lampadina delle idee spenta, iniziativa e grinta (altre volte dimostrate) rimaste dentro il borsone  ...
Ma queste giornate servono molto di più di certe altre dove le cose arrivano con facilità. Noi adulti dobbiamo insegnare ai piccoli ad accettare serenamente gli insuccessi e ad essere tolleranti con se stessi. Dobbiamo altresì trovare il modo di mantenere un clima dove le aspettative non siano macigni, ma trovare stimoli positivi che aiutino a far emergere coraggio, iniziativa, creatività, autonomia. Solo così, rischiando e accettando l'eventuale non riuscita, possono emergere appieno le abilità individuali. Più facile a dirsi, certo, ma ogni nostro intervento, ogni nostra parola, va valutata in quest'ottica, con pazienza. Le giornatacce non saranno mai giornatacce se ci siamo battuti con coraggio e non andranno sprecate, a patto che non si cerchino scuse, ma voglia di trovare soluzioni e di ributtarsi nella mischia! Vale per il gioco (perchè qui si gioca, non dimentichiamolo!), ma poi vale anche per tutto il resto ...

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