polletti assatanati scendono in campo

lunedì 8 settembre 2014

CARISSIMI

Carissimi bambini e carissime famiglie, so che mi perdonerete se per un po' non mi farò vedere. Con i miei familiari ho la necessità di stare vicino a mio papà, che mi ha sempre seguito su ogni campo, con ogni tempo. Non si è mai perso una mia partita. Ora lui sta giocando la finalissima e, anche se il risultato pare scritto, sono io che voglio stargli vicino.
Vi ho sempre detto che il risultato non conta, conta come si va in campo, come si gioca, conta il coraggio, la grinta, l'iniziativa, l'unità di squadra che si dimostra in partita. Quelle sono cose che fanno crescere. Se ci sono quelle si esce sempre vincitori, anche nella sconfitta.
La società troverà un sostituto per questi giorni. Ma io vi penso e ci rivedremo. Allenatevi bene, dateci dentro con passione e dimostrate quella maturità che vedo crescere in voi!
Un abbraccio.
Stefano

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