Non nascondo che avrei voluto che finissimo con una prestazione migliore, ma a un certo punto sabato scorso ho capito che di più non si poteva chiedere.
Tra le due partite ho giocato la carta della strigliata, per vedere se si poteva spremere qualcosa dai ragazzi, ma era evidente che le batterie erano esauste. Inoltre non ci siamo preparati benissimo all'ultimo evento, preferendo considerarlo una giornata di festa (come dovrebbe sempre essere, d'altronde!). Abbiamo perciò fatto l'errore di sottovalutare gli avversari, e di questo mi assumo per primo la responsabilità.
Non sottovalutare mai l'impegno ed assumersi in prima persona la responsabilità, con giusta autocritica.
Anche questi sono insegnamenti fondamentali da portare nel nostro bagaglio!
Chiedo perciò scusa di essere stato inutilmente duro con i nostri ragazzi e anche di essere andato, al termine dell'incontro, a sbollire le tante emozioni che mi portavo dentro. Ero peraltro convinto, essendoci le premiazioni, che vi avrei ritrovati tutti lì a cena. Nessun problema, ci vedremo presto.
Grazie della vostra comprensione, grazie di tutto.
Stefano
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