polletti assatanati scendono in campo

lunedì 1 giugno 2015

MA CHE BEI 2003!

Alla Kermesse di Zero Branco di sabato 30 maggio la corsa dei nostri esordienti 2003 si ferma solo in finale, di fronte ai 2002 del Real Vicenza, giocatori di una stazza fisica "esagerata", abituati a far a sportellate con squadre professionistiche nel campionato Giovanissimi Nazionali. La finalissima ci vede comunque protagonisti di una prestazione coraggiosa e persino sfortunata. I primi 5 minuti sono da incubo: al primo rilancio lungo il centravanti dei watussi vicentini va in fuga e fulmina il nostro portiere con un missile di sinistro: non sono passati che pochi secondi. Pievigini travolti? Neanche per sogno! Soffriamo le pene dell'inferno per qualche minuto, cercando di arginare lo strapotere fisico avversario, ma il carattere non difetta ai nostri e neanche l'identità di gioco. Prendiamo pazientemente le misure, escono le nostre trame di gioco e arriviamo più volte a pungere dalle parti del portiere avversario. In una di queste occasioni il pareggio sembra cosa fatta, ma la dea bendata strizza l'occhio agli avversari: il palo interno ributta in campo la deviazione sotto porta di Kevin, e la successiva mischia furibonda a un metro dalla linea di meta non premia il coraggio dei nostri pesi piuma. Rimane lo 0-1 e il finale di partita è una passerella per tutti i nostri 16, tutti ugualmente meritevoli.
Nella prima fase i nostri ragazzi avevano marciato trionfalmente, superando Condor S.Angelo (4-0), Trebaseleghe (2-0) e Zero Branco (4-0), con ben 7 giocatori nel tabellino marcatori. A far la parte del leone il più giovane di tutti, Cristiano, unico 2004 inserito perfettamente nel gruppo: 3 gol per lui, 2 per Angelo, uno ciascuno per Riccardo, Mathias, Marco, Filippo e Cristian.
Ora avanti col torneo di San Giacomo di Musestrelle, dove, dopo la vittoria sul Morosini Biancade, ci aspetta il Fossalta di Piave, per la seconda giornata in programma il 5 giugno.
Questo è un gruppo davvero omogeneo e cementato dall'amicizia, che promette di far divertire in futuro.

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